Mi piace studiare e sperimentare nuove forme di turbanti per analizzare e provare i volumi.
Cosí ho ripreso un modello molto di moda nell’Era Vittoriana: il Bonnet (cuffia). Esistevano varie versioni: piú vezzose per uscire, decorate con nastri, pizzi, piú comode per stare in casa, per raccogliere i capelli. D’inverno aiutavano a proteggere dal freddo, d’estate dal sole. Si portavano anche di notte, per mantenere l’acconciatura.
Il mio modello di bonnet ha la tipica forma a cuffia ma s’indossa come un turbante. Dispone di una fascia elastica per adattarsi alla circonferenza della testa e possiede una fascia a parte per annodarla alla base del turbante e creare un nodo.
É confezionato in un elegante taffetá nero.