Mimi Condal, protocollo invitata, come indossare il cappello ad un matrimonio

Guida per l’invitata: come indossare il cappello ad un matrimonio

In primavera ed in estate si concentra il maggior numero di cerimonie come matrimoni, battesimi ed altri eventi mondani. È probabile che riceverai diversi inviti: dovrai far quadrare il calendario con la tua agenda personale e ti sorgerà spontaneamente una domanda: “che cosa mi metto?!”

Il tipo di evento, il luogo e l’ora determineranno il tuo abbigliamento ma il fattore piú importante è rimanere fedele alla propria personalità, al proprio stile. Sei tu a dominare il look, non il contrario!

Il Regno Unito è il referente principale del galateo, delle norme che gli invitati devono seguire quando assistono ad eventi importanti come un matrimonio reale, una partita di polo o una corsa di cavalli.
Culturalmente, noi italiani non siamo abituati a seguire alla lettera questo protocollo ed attualmente anche gli inglesi tendono a reinterpretarlo.

Comunque, trovo interessante conoscere le indicazioni generali dell’etichetta e le “regole non scritte” in modo da non avere dubbi e sapersi adattare all’ambiente.

Innanzitutto, è buona prassi informarsi sullo stile della cerimonia (elegante o informale), o se è richiesto un “dress code” per scegliere l’abbigliamento piú appropriato perché ciò che realmente conta è rispettare i desideri degli sposi.

REGOLE D'ORO PER L'INVITATA PERFETTA AD UN MATRIMONIO

Le norme legate a quando e come indossare un cappello sono distinte tra donne e uomini; in generale, quest’ultimi hanno piú restrizioni e, a seconda delle situazioni, devono fare attenzione a rimuoverlo come segno di rispetto e buone maniere.

Il cappello da signora, invece, è considerato parte integrante dell’abbigliamento, un accessorio che completa il look.

Vediamo, allora, alcune semplici norme di cortesia che devono seguire le donne.

La prima regola è che il grado di parentela o il legame con gli sposi determinano lo stile dei look degli invitati: un abbigliamento piú discreto, per esempio, sarà piú adeguato per i convitati con un vincolo meno stretto.

In passato, tradizionalmente la famiglia della sposa si occupava dell’organizzazione del matrimonio; la madre della sposa stabiliva se indossare il cappello e la sua decisione condizionava la mise di tutte le invitate. Se avesse portato il cappello, le signore avrebbero avuto l’opzione di indossarlo oppure no.

Al giorno d’oggi, sono direttamente gli sposi ad organizzare la cerimonia ed il ricevimento; le madri della coppia hanno la libertà di scegliere se indossare un copricapo, così come le invitate a loro volta.

Come scegliere un copricapo

Quando scegli un copricapo devi prendere in considerazione la forma del viso, l’ampiezza delle spalle e la tua altezza, perché influiscono nella scelta della dimensione corretta per la tua figura.

Vale a dire, la dimensione e la forma della corona del cappello dipenderanno dalla fisionomia del tuo viso, la larghezza delle tue spalle e la tua altezza ti indicheranno l’ampiezza della tesa (che non deve superare le spalle).
Per esempio, un cappello a tesa larga risulta piú armonico a una persona alta.

Pertanto, come avrai capito, bisogna cercare un equilibrio tra la tua struttura corporea, il copricapo e chiaramente il vestito.

Quando cerchi un cappello, valuta con attenzione il modello, scegline uno che ti valorizzi a pieno, che s’indossi facilmente e che abbia un tipo di supporto pratico. Ad esempio, nel caso dei fascinator (i cappellini “all’inglese”), il cerchietto, rispetto a due pettinini, é piú facile perché ti permette di metterlo e toglierlo comodamente senza spettinarti.

È essenziale che il copricapo non limiti i tuoi movimenti e la tua visibilità. Naturalmente devi sentirti comoda: se non sei abituata a portare questo tipo di accessorio, sicuramente ti noterai strana.
Se temi di non sentirti a tuo agio, ti consiglio di evitare qualsiasi copricapo.

Cerimonia di mattina

Per le cerimonie di mattina, si devono indossare vestiti cocktail, vestiti midi (al di sotto del ginocchio), completi giacca e pantalone, tailleur gonna e giacca o tute jumpsuit.
A meno che non sia specificato nell’invito, l’abito lungo è riservato alle cerimonie molto formali.

Una piccola curiosità: a seconda del Paese, cambiano naturalmente tradizioni ed usanze. Infatti, in Spagna, le uniche donne che possono indossare un vestito lungo durante un matrimonio di mattina è la sposa, la madrina (la madre dello sposo, che ha il ruolo di accompagnare il figlio all’altare), la sorella della sposa e le damigelle d’onore.

In una cerimonia di mattina i copricapi piú adatti sono:

  • Cappellini “all’inglese” (Fascinator, piccoli copricapi montati per esempio su un cerchietto o un pettinino).
  • Cappelli a tesa larga (Fedora o Pamela). Danno un tocco in piú collocati leggermente di lato, obliqui rispetto al viso.
  • Cappelli a tesa stretta (Bombetta, Borsalino, Canotier, Cilindro, Cloche …)
  • Cappelli senza tesa (come i Pillbox, conosciuti come Tamburello, o quelli da Cocktail, copricapi femminile decorati con veletta, fiori o piume). Dipendendo dal modello, si possono collocare sul lato destro della testa, leggermente inclinato, vicino l’attaccatura dei capelli o sul retro seguendo lo stile di Jackie Kennedy.
  • Fasce per capelli.
  • Turbanti.

Assolutamente non è elegante portare occhiali da sole con copricapi o cappelli.

Cerimonia di pomeriggio/sera

Durante una cerimonia di pomeriggio, si possono portare completi a due pezzi, vestiti cocktail, vestiti midi e tute jumpsuit; in merito ai vestiti lunghi, è consigliabile riservarli per la sposa in modo da non toglierle il protagonismo.

Di sera, sono una buona opzione completi, abiti longuette (che arrivano a metà polpaccio), abiti lunghi, realizzati con tessuti eleganti ed impreziositi con perline, cristalli o ricami.

Il cappello protegge dalla luce del sole, perciò non va indossato durante gli eventi serali.

Essenzialmente, le dimensioni del cappello dovrebbero diminuire man mano che si avvicina la sera. Difatti, dopo il tramonto, il copricapo non deve superare il profilo della testa.

I seguenti accessori, realizzati con materiali sofisticati e decorati con piume, pietre, perle o veletta, sono l’elezione perfetta:

  • Cappellini all’inglese.
  • Cerchietti bijoux.
  • Coroncine (soluzione originale ed elegante per decorare i capelli con i colori oro o argento).
  • Fasce per capelli.
  • Turbanti.

Stagione

In estate puoi optare per cappelli in materiali leggeri (Buntal, Paglia, Rafia, Sisal, Sinamay), per un cappello paglietta (Canotier) oppure, per le cerimonie hippie-chic in campagna o in spiaggia, puoi selezionare una coroncina di fiori o un grande fiore montato su un pettinino.
In inverno, prediligi copricapi (Fascinator) realizzati in tessuti piú pesanti come il feltro, il velluto o la lana.

Come abbinarlo al look

Il look deve essere accurato, fine ma non appariscente. È un giorno speciale per la sposa e non puoi oscurarla.
Ricordati di bilanciare gli elementi del tuo outfit: se decidi d’indossare un abbigliamento dalla stampa o dai colori vivaci, abbinalo a complementi semplici, monocolore o mantenendo un equilibrio cromatico.
Se, al contrario, decidi di dare piú importanza all’accessorio, ossia un cappello, una borsetta o degli orecchini molto originali, seleziona un look piú discreto in quanto alla silhouette ed alla fantasia del tessuto.
A proposito di orecchini, se sono molto grandi, è piú conveniente un accostamento con un copricapo semplice e meno decorato.
In merito alla borsetta, vanno assolutamente bene i modelli piccoli, tipo baguette, clutch, pochette, anche con tracolla a catenella per non trascurare la comodità.

Se la norma era combinare copricapo + borsetta o copricapo + scarpe, oggigiorno non è un must e si tende a giocare di piú con i colori e le texture.

Quando puoi togliere il cappello

Il protocollo, ancora una volta, scandisce esattamente quando si può rimuovere il cappello o il copricapo.
Secondo l’etichetta, dobbiamo mantenere il copricapo per tutta la durata dell’evento, fino al rientro a casa. Da anni, però, è consentito aspettare fino al primo ballo degli sposi: questo marca un clima piú disteso, seguito da festeggiamenti e danze, nel quale gli uomini si tolgono la giacca e le invitate possono mettere da parte il copricapo.

In un matrimonio di mattina, il copricapo deve essere portato durante la cerimonia, il cocktail ed il pranzo. Tuttavia, se si porta un cappello voluminoso, che potrebbe disturbare i commensali e risulta incomodo anche per sé stesse, il senso comune ci permette di toglierlo.
Per i matrimoni di sera, è raccomandato indossare solo piccoli copricapi che completino il look.

Conclusioni

È un dato di fatto che il galateo del dress code è cambiato duranti gli anni e la percezione che le persone hanno di esso.
Se non sei sicura su come vestirti ad un matrimonio, la via piú semplice è affidarsi all’etichetta, perché, seguendo anche solo alcuni accorgimenti, eviterai di sentirti fuori luogo.
Riassumendo:
  • Abbigliamento appropriato al contesto.
  • Copricapo adatto alla propria fisionomia e struttura corporea.
  • Equilibrio tra tutti gli elementi del look.
  • Rimanere fedele alla propria personalità.
  • “Less is more!”. Evitare di distogliere l’attenzione dalla protagonista della festa con un outfit audace per l’occasione.
  • Togliere il copricapo dopo l’apertura delle danze.
  • “Attitude”. Anche se non sei la regina del “mix and match”, se ti senti bene con l’outfit e ti vedi bella, sarà la tua carta vincente perché l’atteggiamento è tutto!
NOTE: Nelle immagini indosso modelli che ho creato personalmente e sono parte del mio guardaroba personale. Alcuni pezzi li ho realizzati durante le classi di modisteria a cui ho assistito. Spero che le foto ti possano essere d’ispirazione per il tuo prossimo look da cerimonia!

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2 commenti su “Guida per l’invitata: come indossare il cappello ad un matrimonio”

    1. We Love hats!
      I copricapi non sono dei semplici accessori: ci proteggono dal caldo e dal freddo, definiscono il nostro stile e sono il complemento che maggiormente ci differenzia dagli altri 😉

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